L'Università di Bologna (Prof.ssa Paola Italia) con il /DH.ARC (Prof.ssa Francesca Tomasi), in collaborazione con l'Università di Parma (Prof.ssa Giulia Raboni), il corso di Laurea in Lingue e Letteratura Italiana e il centro di Digital Humanities dell'Università di Pechino, coordinato dal prof. Silvano Mo Cheng, presentano: Leggo Manzoni/Wo-Dú Manzoni. Leggere I Promessi sposi a Pechino, un progetto sviluppato all'interno del Bando Strutture 2024-2026 dell'Università di Bologna: Progetti innovativi nell'ambito degli accordi di cooperazione internazionale.
Il progetto, che ha avuto il patrocinio del Centro Nazionale di Studi Manzoniani, dell'Istituto Italiano di Cultura a Pechino e della Fondazione Treccani, si svilupperà nel biennio 2024-2026 e sarà dedicato allo sviluppo della sezione TRADUCO MANZONI del portale LEGGO MANZONI, implementando l'innovativo modulo di traduzione progettato da Mariia Levchenko del Digital Humanities and Digital Knowledge dell'Università di Bologna, grazie al quale sono state già inserite on line traduzioni del romanzo in inglese, francese, tedesco, ukraino, russo, polacco, finlandese.
Il progetto coinvolgerà studenti dell’Università di Bologna, in qualità di tutor didattici, e studenti dell’Università di Pechino, in qualità di discenti, in una sperimentazione di didattica peer-to-peer.
La collaborazione tra il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica e la Facoltà di Lingue Straniere dell’Università di Pechino si situa nell’ambito dell’accordo quadro tra l’Università di Bologna e l’Università di Pechino, e sarà volta non solo a far conoscere agli studenti italiani e cinesi i reciproci ambienti di formazione e lavoro e a interessare gli studenti cinesi e la popolazione cinese alla lettura del romanzo manzoniano, ma anche a sollecitare, attraverso una piattaforma collaborativa, una maggiore consapevolezza sulle caratteristiche del testo digitale, e sviluppare competenze di marcatura e metadatazione, che permetteranno in futuro di estendere la piattaforma ad altri testi della letteratura italiana poco conosciuti o non ancora tradotti in Cina, con una ricaduta sulla collettività, che qualifica questo progetto non solo nell’ambito della Didattica, ma anche della Terza missione del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica.
Il testo cinese di riferimento del progetto si baserà sulla traduzione del prof. Zhang Shihua, messa a disposizione dal traduttore: Alessandro Manzoni, Zhang Shihua张世华(traduttore). Yuehun fufu 约婚夫妇. Yilin, Nanchino 译林出版社, 1998.
La prima versione viene realizzata nel 1935 da Jia Liyan e Xue Ping, che però traducono il romanzo dalla versione inglese. La prima vera e propria traduzione è perciò quella di Zhang Shihua 张世华, pubblicata da Yilin di Nanchino, seguita da quella di Wang Yongnian 王永年, pubblicata nel 2008 dalla casa editrice Huaxia di Pechino.