9 - Niccolò Perotti a Vespasiano. Bologna, 13 agosto 1453
Nicolaus Perottus episcopus Sipontinus Vespasiano salutem.
Egregie tanquam frater carissime. Perché dite non havere havuta la lettera del cambio, di che molto mi maraviglio, ve ne mando un'altra qui inclusa di fiorini 18 larghi, come domandate. Siché tollete le Epistole et legatele di nuovo, et fate siano coperte o di nero o di morello, stampate più magnificamente si può, et mandatemi a dire la spesa, che subito vi manderò i denari. Se mai legherete libro bene, fate questo sia quello. Ma sopra tutto vi priegho facciate ch'io l'abbia presto, perché n'ho grandissimo bisogno. Et fate sia dato in mano di Messer Giuliano Coppino.
Maravìgliomi che oramai el Donato non sia compiuto. Avisatemi particularmente in che termini sta, sì esso come gli altri due, et per Dio sollecitategli.
Vorrei sapere se chostì si troverrebbe chi potesse scrivere et figurare bene quella Geometria et Musica, et che potrebbe montare tutta la spesa.
Item se vi si trova Donato sopra Terentio. Item vorrei mi mandaste uno inventario di tutte le Vite di Plutarco <che> si trovano traducte chosti. Non si potendo chostà scrivere la Geometria, se si potesse per vostro mezzo haverla in presto per qualche tempo qua mi sarebbe singularissima gratia.
Altro non mi occhorre. Sono apparecchiato a tutti li vostri piaceri. Expecto l'Epistole con desiderio.
Datum Bononie, die 13 augusti 1453.