1 - Donato Acciaiuoli a Vespasiano. [Montegufoni], 28 settembre 1446
Donato Acciaioli a Vespasiano salute.
Vespasiano mio dolcissimo, le lettere le quali per Andrea linaiuolo ci mandasti sono state a noi tutti molto grate et gioconde, ma certamente più grata ci sarebbe stata la venuta tua, la quale con somma letitia tutti aspectavamo: il perché molto ci duole che le tue occupationi ci abbino impedito et toltoci un pocho di consolatione della tornata tua. E ringratiamenti ci fai in nessuno modo si convenghono; più tosto da dovere essere colpati noi, che non facemmo quello meritava l'umanità tua. Fucci el buono animo et la buona volontà: il perché penso ci avessi per schusati.
Delle lode scrivi di me nella tua lettera, certamente el desiderio et l'amore - el quale spesse volte rende giudicii falsi assai te ne 'nghanna; peroché pensi quelle virtù essere in Donato tuo, le quali sono certo disiderresti fussono.
Altro al presente non achade, se non che Christo ti conservi et rimanditi a noi presto. Questi pochi versi ho scripto colla penna dell'ariento, la quale mi fu molto grata insieme co' calami.
Vale. Die 28 septembris 1446.