Geltrude... desta per forza, non ancora ben certa
di vegliare, assalita ad un punto dalle memorie
del giorno trascorso, dal pensiero di ciò che si doveva
fare in quello che cominciava, e dal cinguettio
della governante, stava cogli occhi socchiusi
ed intenti come trasognata: quel destarsi era
per la sua mente come il dubbio barlume di
un mattino tempestoso, quando un leggero
diradamento nelle tenebre appena annunzia
che il sole è sull'orizzonte, e a chi guarda più
attentamente il sole stesso appare come un disco
bianco e leggiero sospeso dietro le nuvole trasparenti.
... ma quando dalle parole della governante
l'immagine del Marchesino in collera passò nella mente
di Geltrude, tutti i pensieri onde questa era affollata,
si levarono a volo come uno stromo di passere
alla vista d'uno spauracchio.
V'ha due modi di scendere il pendio della sven
tura: l'uno è di capitombolare d'un
nel precipizio, l'altro d'andarvi come
a saltelloni in più riprese: in questo secondo
caso, ogni fermata è una specie di riposo;
e l'intervallo che passa tra una caduta
e l'altra è talvolta tutto occupato dalla speranza.