Scienza della logica, volume 1, page 51–52

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Alcuni "sono occupati o, dogmaticamente, a dimostrare il principio*, oppure, scetticamente, a trovare un criterio soggettivo contro il filosofare dogmatico; ... allora vorrebbero cominciare, come con un colpo di pistola, dalla loro interna rivelazione, dalla fede, dall'intuizione intellettuale etc, facendo così a meno del metodo, della logica.

Se lo astratto pensiero di una volta s'interessava solo per il principio come contenuto, con l'avanzare però della cultura si trovò spinto a prendere in consi derazione l'altro lato, ossia il modo come il conoscere si conduce. Quindi è che anche l'atto del soggetto viene afferrato quale un momento essenziale della verità oggettiva, dal che nasce il bisogno che il metodo si unisca col contenuto, la forma col principio.»

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Scienza della logica, volume 1, page 51–52