La monaca di Monza (da Fermo e Lucia), page 2

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(Bonomia e ingenuità colpevoli)

Il Sig..... ecclesiastico mandato dal vicario delle monache ad esaminare la vocazione di Geltrude "era un buon uomo; e la bontà gli era sí naturale, che gli pareva la cosa più naturale del mondo: siccome ve ne aveva sempre nelle sue intenzioni e nelle ed sue azioni, egli ne supponeva sempre nelle intenzioni e nelle azioni degli altri: nel che il buon uomo aveva torto..."

Avrebbe egli dovuto "sospendere il suo giudizio fino a tanto che da un attento esame egli avesse potuto formarlo, buono o tristo, ma con quella maggior certezza che è data a quello stromento guasto che si chiama

ragione umana. Il caso di Geltrude mostrerà come egli avesse torto il torto di pensar bene prima di pensare."

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La monaca di Monza (da Fermo e Lucia), page 2