-, Paolo Bufalini

https://w3id.org/bufalinis-notebook/comment/tra-068

translation

Catullo, Poesie VIII Non far lo sciocco, povero Catullo; ormai tutto è perduto finito, lascia perdere. Rifulsero già a te splendidi soli, quando accorrevi dove lei ti chiamava. amata quanto non sarà nessuna. Lì quanti giochi vi facevate allora, che tu volevi e lei non rifiutava. Veramente rifulsero per te splendidi splendidi giorni. Ora lei non vuol più Anche tu non volerlo. Né inseguire chi fugge, né viver miseramente; ma ostinato sopporta e tieni duro. Addio, ragazza! Ché Catullo ormai tien duro. Non ti cercherà; non ti pregherà te sprezzante né vorrai te nolente e infastidita. Tu, ti dorrai se non sarai cercata? Deserta temi di avere la vita? Chi oggi viene da te? Per chi sei bella? Chi ora ami, di chi dici di essere? Chi baci, a chi mordi le labbra? Ma tu, Catullo, ubbidisci al destino e tieni duro.

Il quaderno di Paolo Bufalini pag. 142

autore Paolo Bufalini

traduttore Paolo Bufalini