Marziale (I, 88)
(IV)
Alcimo, tu che nel fiore degli anni
al tuo signore fosti rapito, e ora
sulla via Labicana ti copre
un velo d'ombra
erba leggero,
ricevi, non un traballante masso
di marmo pario — ad essere distrutto
pur esso votato,
destinato pur esso è offerto ad
a un pugno
di cenere da una vana fatica —;
ma flessibili bossi e ombrosi pampini
ricevi, caro fanciullo; e i prati
verdeggianti per la rugiada
delle mie lacrime: testimonianze
del nostro
mio dolore. In
p
Perpetuo vivrà
vivrà per te questo nostro
nostro tributo. E quando
E quando, anche per me Làchesi sarà giunta
al punto estremo degli anni, io dispongo,
all'anno estremo, non diversamente ,
Làchesi sarà giunta,
voglio che riposino le mie ceneri,
non altrimenti, io dispongo,
riposino le ceneri mie.
Il quaderno di Paolo Bufalini pag. 73
traduttore Paolo Bufalini