Se vedi Selio tutto rannuvolato, o Rufo,
che, passeggiando fino ad ora tarda, va consumando
il portico; se il suo volto inerte nasconde qualche
funebre evento; se il suo enorme naso quasi
tocca terra la terra; se con la destra si batte
il petto e si strappa i capelli:
sappi che egli non la morte piange di un amico
o di un fratello; e i suoi due figli vivono ed io
a loro auguro di vivere; indenni sono la moglie,
la roba, i servi, e nessun colono o contadino
lo ha fregato. Quale, dunque, la causa di tanto
dolore? Cena in casa.
Il quaderno di Paolo Bufalini pag. 66
traduttore Paolo Bufalini