Lieto son io di un focolare, di un tetto che non
disdegna il nero
fumo
, di una viva sorgente
e di erbe campestri. E a me mi sia
sian dato
ti
uno schiavo pasciuto, una moglie non troppo dotta,
una notte col sonno, un giorno senza lite.
Il quaderno di Paolo Bufalini pag. 54
traduttore Paolo Bufalini