Ma il pio Enea, fatte le giuste esequie
ed innalzato il tumulo, or che l'onda
posava, apre le vele e lascia il porto.
Spirano l'aure al veleggiar notturno,
bianca la luna lo seconda, e splende
sotto il tremolo lume la marina.
Il quaderno di Paolo Bufalini pag. 44
traduttore Giuseppe Albini