quotation
"Non c'è" egli dice "nessun punto fuori
della vita dal quale si possa riflettere sull'esistenza,
nessuna suprema distanza dinanzi a cui la vita
possa vergognarsi di sé"
Non c'è davvero? Eppure noi abbiamo sostenuto il sentimento
che in una suprema istanza ci sia, e se pur non
si chiami moralità è nondimeno null'altro
che lo spirito dell'uomo, l'umanità stessa
come critica, ironia e libertà, congiunta
con la parola che giudica.
"La vita non ha un giudice al di sopra di sé"
Ma nell'uomo natura e vita s'innalzano in un
certo qual modo sopra se stesse, perdono l'innocenza,
diventano spirito; e spirito è l'autocritica
della vita.