Cesare, Eberhard Horst

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quotation

Naturalmente "non si può parlare [esclusivamente] di miopia e ottusità a riguardo dei numerosi senatori che non si persuasero della necessità del nuovo ordinamento politico. Essi erano solo bloccati in una realtà che senza dubbio continuava ad esistere.

Certo è che questa realtà, l'antica Repubblica, almeno nelle sue forme possedeva ancora sufficiente forza d'inerzia per distruggere Cesare nel suo sc nello scontro.

Agli occhi dei suoi contemporanei, di Cicerone e Bruto in particolar modo, il despota, dinanzi a cui i repubblicani dovevano piegarsi, costituiva una provocazione mostruosa da cui potevano difendersi solo e unicamente con l'assassinio.

Il quaderno di Paolo Bufalini pag. 136

estratto da Cesare

autore Eberhard Horst